mercoledì 12 dicembre 2007

Kilombo o Kirompo?

Da oggi si vota ancora una volta per rinnovare la redazione di Kilombo, o Kirompo, a seconda dei gusti. Kilombo è l'aggregatore delle sinistre ed è, come tutte le cose di sinistra, un luogo dove si discute e ci si confronta (non quanto si dovrebbe) e si litiga (fin troppo).

Da quando ha preso forma il grande Golem del Partito Democratico, più o meno ogni quindici giorni vi sono scontri piuttosto accesi tra bloggers che si identificano nell'ala Veltroniana della sinistra, che io chiamo con affetto i compagnucci della parrocchietta e alcuni comunistacci bokassiani polpottisti duri e puri.
Come spesso succede anche nella vita reale, il litigio è magari un fatto che nasce da antipatie e rivalità personali, ma questo è normale. Dispiace che spesso il motivo della contesa sia il desiderio di censurare post, blog interi o bloggers in carne ed ossa.

Un'altro motivo di malumore ultimamente è stato il cosiddetto Kilombo slow, che io non ho ancora ben capito che cosa dovrebbe essere, perchè mi sbaglio e leggo regolarmente Kilombo Show, ma sicuramente qualcosa di associativo, dicono. I compagnucci sono stati accusati di voler fare lo show, o lo slow, solo nella parrocchietta, con i comunistacci fuori.
Ma, io dico, perchè agitarsi tanto a pretendere da Kilombo ciò che non può essere? E' come quando si ha un figlio che negli studi è di coccio. Perchè torturarlo con seni e coseni e l'amor che move il sole e l'altre stelle?

Parliamoci chiaro, se già facciamo fatica a leggerci quotidianamente tra noi kilombisti! Quanto ci linkiamo tra di noi, il che non vuol dire vendere favori ma stabilire un legame tra simili che quasi quotidianamente vanno a leggersi e a commentarsi?
Io cerco ogni giorno di leggere e commentare il più possibile i post dei kilombisti ma poi quando vado a vedere gli accessi al mio blog da Kilombo sono molti meno di quanto pensassi. 10-20 al massimo, contro i perfino 2000 di un OkNotizie.
Forse è solo un problema mio, oddìo, nun sarà che nun so' abbastanza de sinistra?? Sarei curiosa di sapere se è così anche per altri kilombisti, ma sembra che tra noi facciamo fatica a cagarci, tanto per restare nel tema scatologico della settimana. Insomma, è possibile che si faccia fatica a dialogare tra noi? E' così terribile per i compagnucci della parrocchietta e per i comunistacci bokassiani confrontarsi, per dirla con Vartere "pacatamente e serenamente"?

Che ci piaccia o no, Kilombo è lo specchio che riflette tutte le luci e le ombre della Sinistra, in tutte le sue sfumature, compresi gli scazzi, lo stare ognuno sulla propria torre d'avorio, il non cagarsi pari se non si è di un certo gruppo ristretto, il rivendicare ognuno l'esclusiva sulla Verità. Kilombo-Kirompo è un piccolo laboratorio dove l'eccesso di topolini dominanti finisce per far sì che si mozzichino tra di loro, a volte a sangue. Dovremmo proprio forzarlo a essere diverso?

Ora si scelgono i nuovi redattori. Tra defezioni, sbattute di porta, pianti, strepiti, palloni bucati così non ci giocate più e sceneggiate alla Mario Merola, il parco candidati si restringe ogni volta di più.
In passato mi chiesero perchè non mi candidavo io ma, se devo essere sincera, avendo già avuto esperienze in altre realtà blogghistiche ora defunte dove dopo un po' ci si sentiva della consistenza degli ectoplasmi ed essendo per mia natura un cagnaccio sciolto della peggior specie, ho sempre rifiutato, forse per vigliaccheria, di prendermi delle responsabilità.

A me basterebbe che fosse eletto qualcuno che mi togliesse quella obsoleta limitazione dei 20 kb per le foto dei metapost, che scegliesse una piattaforma più cazzuta che desse maggiore visibilità giornaliera ai post dei kilombisti. Poi vorrei meno censura, più autocritica e più autoironia e più collaborazione e considerazione tra di noi. Come vedete non ho molte pretese.

A proposito di elezioni. In questo filmatino, Andrea Ronchi (ora AN) in versione "bambino coi baffi", si becca una lezione di signorilità da Moana Pozzi in una tribuna elettorale del 1993. Pensate, Moana era candidata a Sindaco di Roma, Ronchi lavorava nella televisione italiana occupata dai comunisti, tra i quali militava ancora Veltroni. Altri tempi.



14 commenti:

  1. Anonimo21:42

    Ah ah ah, Ronchi sembra uno che vende le batterie di pentole + set di bicchieri ( con tv color 14" in omaggio!!! ) sui canali locali :)

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  2. Anonimo21:47

    Ho sempre ricevuto dai kilombisti poche visite e quasi nessun commento. Non sono evidentemente degno di appartenere al club dei "duri e puri". ^_^

    Nel mio piccolo piccolo piccolo, porto avanti il mio discorso. Che io trovo profondamente di sinistra.
    (Come direbbe Marzullo, si faccia una domanda, si dai una risposta....)

    Commento, m'interesso, ecc...
    Ma moltissimi preferiscono parlarsi tra loro, mentre si rimirano l'ombelico. Con poche pochissime eccezioni.

    Certo, capisco di non far parte della casta dei blog "belli" e "intelligenti"...Io faccio delle vignettine da 4 soldi, e sono pure un vecchio "ecumenico" che vorrebbe che il mondo fosse solo più semplice, giusto e vero.

    Resto in kilombo perchè credo molto nella forza dei gruppi. Anche se sempre più stancamente
    Certo, non ho mai amato i sensi unici. Nè con le persone, nè con i nickname, nè con niente.
    Ma, per mia (s)fortuna (e anche dei tanti kilombisti che leggo e commento, anche se l'entusiasmo scema) nella mia vita ne ho passate di peggiori. E quindi tiro dritto...

    Un sorriso semplice, spero gradito.
    Mister X di Comicomix

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  3. Non so da chi ricevo visite, a meno che non commenti.
    Non so se voterò per la Redazione.
    Ho il tuo link sul mio blog, quindi non ho bisogno di Kilombo (ma qualche volta sono passato tramite lui, adesso da Blogbabel).
    Da Kilombo vado solo per vedere qualche novità.
    Non credo nelle aggregazioni politiche su web, a meno che non servano fare inziative politiche in carne ed ossa.

    Ti abbraccio

    Pensatoio

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  4. E da un po' che mi chiedo cosa ci faccio io in kilombo. Raramente parlo di politica e come analista faccio cagare...
    All'inizio andavo spesso e cercavo di leggere, se non tutti, buona parte dei post, leggevo attentamente i comunicati che mi arrivavano dalla redazione e alle due votazioni cui ho partecipato mi ero interessato per capire chi votare.
    Oggi ci vado sempre più raramente, quando ci vado mi capita di leggere pochissimi post e non so manco chi si è candidato...
    Ogni giorno che passa penso se non proprio abbandonare, almeno non aggregare più su kilombo, per il semplice fatto che non richiama più la mia attenzione...

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  5. Anonimo08:27

    allora...da kilombo arrivano in pochi e ancora in meno mi commentano tanto che ho finito per credere di scrivere emerite cazzate (il che, a volte, è anche vero!). Perché resto? Perché il pallone poi mica me lo hanno ridato ;-D
    A parte gli scherzi, credo di essere ancora abbastanza idealista da credere che Kilombo abbia ancora una chance per resistere ed assolvere il suo compito, che è quello di aggregare post e sollecitare un confronto 8anche rissoso perché no?) intorno a tematiche di attualità.

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  6. Anonimo08:28

    va bè...ero io...samie!

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  7. Kilombo è un aggregatore come tanti.
    Voleva darsi un tono ed una missione impossibile da sostenere nel tempo.
    Per quanto riguarda i blogger ne leggo molti, molti sono superficiali , molti bravi nello scrivere (forma), molti appassionati, tanti qualunquisti spolverati di rosso, alcuni illeggibili perchè complicati,altri incomprensibili e si scrivono addosso.
    Le cose più interessanti di solito sono scritte da donne,le cose più urticanti e dure nella sostanza dai compagni/e gay/lesbo.
    Non riesco più a dargli molta importanza ed anche io devo decidere se votare.
    Se voglio lasciare traccia "vera" posto su donchisciotte (molte volte sono loro che prendono i miei post).
    Uso ok notizie ogni tanto anche se credo che la maggior parte di quelli che sono lì non leggono un cazzo. E la domanda è : ha senso scrivere per avere contatti da gente che non supera la seconda riga di quello che scrivi?
    Boh!!!
    Un saluto
    Mario

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  8. Anonimo10:38

    che kilombo sia un po' apatico e un po' poco utile alle sorti della sinistra ne sono convinto pure io. E stando in redazione non ho cambiato questa idea.
    Forse in fin dei conti ogni blogger è sotto sotto un po' vanitoso (voglio che tutti mi leggano e mi commentino) ma poi va poco a leggere e commentare i blog altrui...

    cmq, x onor del vero, in quel macello di kilombo show non c'erano solo quelli della parrocchietta, ma pure comunisti duri e puri e gente che non è né nella parrocchietta né tra i comunisti duri e puri. In molti hanno etichettato quella proposta come una proposta dei "democratici veltroniani", ma non è per nulla vero.
    Così come, se posso dire, non è manco vero che c'è tutta sta censura: in 3 mesi di redazione abbiamo sospeso 2 post in tutto, con motivazioni più che difendibili.

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  9. Anonimo11:03

    ...sinceramente, da kilombista, sono assolitamente d'accordo con te. Ci si incazza troppo su Kilombo nel tentativo di farlo essere quello che non è.
    Ciao Lameduck.

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  10. Per i cani sciolti di una vita sempre a sinistra, che usano i blog, c'è speranza? Sono d'accordo con Comicomix; molte delle cose che scrive sono nei miei pensieri. E anche un po' le cose che dice Mario. Io sono sui generis, e in pensione, non ho più una tessera di partito da quando capii che gli operai sono stati traditi dai loro leader e dai sindacalisti e cioè dai tempi di Lama, di Capanna, di tutti insomma. Kilombo è un aggregatore come tanti; gli altri non è che poi si leggono così come si crede comunemente. Anch'io ho creduto all'inizio di inserirmi in una grande famiglia di sinistra allargata; ma no, assolutamente mi sono sbagliato.
    "Io cerco ogni giorno di leggere e commentare il più possibile i post dei kilombisti ma poi quando vado a vedere gli accessi al mio blog da Kilombo sono molti meno di quanto pensassi. 10-20 al massimo, contro i perfino 2000 di un OkNotizie."?
    Ma non è che sei venuta a commentare me sotto forma di Anonimìa? Per carità, niente di personale, le cose che scrivi sono oltremodo interessanti e spesso ti ho letta, così come ho letto altri. Perché anch'io uso lo stesso metro di misura. Solo che le volte che ho provato a commentare quelli più intellettuali di me, nessun frutto è maturato. Allora, uno cerca strade più semplici, al proprio livello e con più semplicità. Forse è meglio non porsi più questo genere di problemi e scrivere partendo dalle proprie passioni. Buon lavoro!

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  11. Post scriptum: È la semplicità che è difficile a farsi (B.B.).
    Un saluto.

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  12. Commento il filmato.
    Moana una gigante, Ronchi..lo abbiamo visto da allora ad....oggi.

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  13. Beh, vedo che l'entusiasmo nei confronti di Kilombo è debordante.

    @ comicomix
    Ti pare poco l'atteggiamento positivo che riesci ad avere quasi sempre su ogni questione? E poi non chiamarle vignettine da 4 soldi, perchè a me piacciono assai. ;-)

    @ samie
    se Kilombo fosse come dici tu sarebbe bello.

    @ mario
    molti inseguono il lettore di qualità, ma io sinceramente farei fatica a definirlo.

    @ riverinflood
    l'ho detto: cerco di leggere e commentare il più possibile. A volte manca proprio il tempo.

    @ bruno
    Ronchi, non è il portavoce di AN, ora? Magari a casa aveva la collezione completa dei film di Moana.

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  14. Moana Pozzi, al contrario di Cicciolina che pur abbiamo avuto l'onore di avere in Parlamento, non era affatto stupida. Nel confronto si è visto

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